Lazio - Umbria 69 - 65
TABELLINI:
LAZIO: Alviti, Antoniani 2, Ballin 7, Bischetti 11, Ferrari 7, Fruscoloni 2, Gianni, Laffitte 10, Luzzi 15, Nizza 2, Okereke 8, Quarta 5.
UMBRIA: Cappelletti 13, Cenerini 8, Ciancabilla 8, Curti, Depretis 12, Fedeli, Ginepri 1, Giometti 10, Lucarini 2, Minieri 2, Rossi 2, Taccucci 7.
19 - 20, 36 - 31, 53 - 49; 69 - 65
Partita al cardiopalmo al PalaCavanis, decisa soltanto alla fine, ma andiamo con ordine.
Pronti via e le squadre si attaccano, giocano duro e lottano su ogni pallone, intensità e grinta che saranno il leitmotiv di tutta la gara.
L’Umbria sopperisce alla grandezza dei laziali con palle rubate e buon gioco di palla. Il primo quarto finisce sostanzialmente in parità 19 a 20 per l’Umbria.
Secondo quarto sulla solita linea, ma alla fine è il Lazio che si porta avanti, fino al +5 prima dell’intervallo lungo. Al rientro il Lazio continua a cavalcare la mano calda di Luzzi, che chiuderà il match con il 50% da tre e oltre il 60% da due, mantenendo il vantaggio del 2 quarto con l’Umbria che affannosamente prova a recuperare. L’ultimo quarto dove tutto sembrava deciso, vede l’Umbria rientrare con la testa sul parquet e con un moto di orgoglio rifarsi sotto, difendendo ossessivamente il proprio ferro e rubando e disturbando ogni passaggio dei laziali. A 3 minuti dalla fine si tocca la parità a quota 61, con le due squadre che puntano la vittoria con tutte le loro forze. Da qua è un susseguirsi di emozioni, con continui cambi di possesso e ribaltamenti di fronte, alla fine vince il Lazio 69 a 65, ma non sicuramente per demerito dell’Umbria, che siamo sicuri ci continuerà a emozionare in questi giorni.