LudecCup 2015

LUDECCUP 2015 - TOSCANA vs LIGURIA

Toscana - Liguria 84 - 43

TABELLINI

TOSCANA: Cecchi 9, Saladini 15, Flurio 8, Berti 4, Santoni 7, Sereni 4, Vannini 2, Pierangelini 2, Torrigiani 8, Tintori 15, Guerrieri 6, Susini 4.

LIGURIA: Bisso 2, Bogliardi 8, Borselli, Callo 7, Chiavaccini 9, Cinquegrana, Crovo 2, Doccini 2, Fassio, Pene 11, Rocchi 2, Ungureanu. 

17-14, 37-28, 61-39, 84-43

Parte con un successo la LudecCup per la padrona di casa.  Il risultato non sminuisce la prestazione della Liguria, che nonostante sia meno strutturata fisicamente, ha tenuto testa alla Toscana per i primi due quarti. "Onestamente non ci aspettavamo una intensità del genere, hanno corso tanto, mantenendo un ritmo concitato che ci ha fatto sudare sette camicie" dichiarano i due giovani arbitri riguardo la compagine ligure. Dal terzo quarto le cose cambiano, grazie ad un paio di furti del n. 11 toscano, Santoni, che spezzano il fiato ai liguri. Nel quarto quarto i ritmi si abbassano e la Toscana si limita a controllare il match.

LUDECCUP 2015 - EMILIA ROMAGNA vs MARCHE

Emilia Romagna - Marche 80 - 86 

TABELLINI:

EMILIA: Branchini N. 2, Rossi 4, Branchini L. 10, Fussi 7, Piccinini 10, Micco 25, Squarcia 2, Flan 9, Ruina 11.

MARCHE: Reggiani 24, Bendia 8, Barzotti 20, Maoloni 5, Primitivo 2, Sampaolesi 17, Pagliaro 2, Mujakovic 2, Calbini 1, Russolo 1, Gulini 4. 

Partita di esordio al Palasuore di Porcari tra la delegazione Emilia Romagna e quella delle Marche.

Inizia subito con il pressante attacco marchigiano il primo quarto di partita che termina con il punteggio di 26 - 10 per la squadra allenata da coach Ciaboco.

Il secondo quarto di partita si gioca col botta e risposta delle due squadre impegnate nel cercare il recupero da parte dell'Emilia ed il distacco da parte delle Marche. Si chiude col punteggio di 48 - 33 con il playmaker dei marchigiani, Reggiani, che mette a segno 16 punti.

Nel terzo quarto di partita continua la rincorsa dell'Emilia Romagna verso una sempre più convita Marche. E 67 a 52 è il parziale alla fine del 3° quarto.

Ma è proprio nell'ultimo tempino che gli emiliani tirano fuori i denti: a 39 secondi dal termine riescono a portarsi sul -5, ma la squadra delle Marche reagisce con grinta e respinge gli attacchi, chiudendo la partita con il punteggio di 86-80.

LUDECCUP 2015 - LOMBARDIA vs FRIULI

Lombardia - Friuli Venezia Giulia 115 - 42

TABELLINI:

LOMBARDIA: Pozzi 17, Lanzi 10, Braghini 12, Ziviani 8, Riboli 5, De Feo 8, Tourè 13, Merlo 16, Marazzi 2, Casati 15, Raimondi 2, Oberti 7 

FRIULI VENEZIA GIULIA: Bosa 11, Cogoi 13, Devetta 3, Bertuzzi, Marcassa 11, Erman, Zanelli 2, Bremec, Brancati 1, Del Col, Venturini 1, Pieri 

Parziali: 24-8; 44-11; 79-29; 115-42

Il primo quarto vede subito in attacco la squadra della Lombardia che con una serie di azioni vincenti si porta subito in netto vantaggio rispetto alla delegazione del Friuli. Non c'è partita già nel secondo quarto per i friulani - solo 3 punti in questa frazione - che tentano un timido e sfortunato attacco ad una squadra, la Lombardia, la quale, al contrario, non si arresta nella corsa verso la vittoria (+33). 

Terzo quarto con la squadra friulana che parte in attacco cercando di arginare lo strapotere della Lombardia, macinando gioco, ma non basta, alla fine il risultato è 79-29. I lombardi controllano senza problemi demotivando i ragazzi di coach Chierusin. Si chiude 115 - 42 per la Lombardia. 

LUDECCUP 2015 - LAZIO vs UMBRIA

Lazio - Umbria 69 - 65

TABELLINI:

LAZIO: Alviti, Antoniani 2, Ballin 7, Bischetti 11, Ferrari 7, Fruscoloni 2, Gianni, Laffitte 10, Luzzi 15, Nizza 2, Okereke 8, Quarta 5.

UMBRIA: Cappelletti 13, Cenerini 8, Ciancabilla 8, Curti, Depretis 12, Fedeli, Ginepri 1, Giometti 10, Lucarini 2, Minieri 2, Rossi 2, Taccucci 7. 

19 - 20, 36 - 31, 53 - 49; 69 - 65
 
Partita al cardiopalmo al PalaCavanis, decisa soltanto alla fine, ma andiamo con ordine.
Pronti via e le squadre si attaccano, giocano duro e lottano su ogni pallone, intensità e grinta che saranno il leitmotiv di tutta la gara.
L’Umbria sopperisce alla grandezza dei laziali con palle rubate e buon gioco di palla. Il primo quarto finisce sostanzialmente in parità 19 a 20 per l’Umbria.
Secondo quarto sulla solita linea, ma alla fine è il Lazio che si porta avanti, fino al +5 prima dell’intervallo lungo. Al rientro il Lazio continua a cavalcare la mano calda di Luzzi, che chiuderà il match con il 50% da tre e oltre il 60% da due, mantenendo il vantaggio del 2 quarto con l’Umbria che affannosamente prova a recuperare. L’ultimo quarto dove tutto sembrava deciso, vede l’Umbria rientrare con la testa sul parquet e con un moto di orgoglio rifarsi sotto, difendendo ossessivamente il proprio ferro e rubando e disturbando ogni passaggio dei laziali. A 3 minuti dalla fine si tocca la parità a quota 61, con le due squadre che puntano la vittoria con tutte le loro forze. Da qua è un susseguirsi di emozioni, con continui cambi di possesso e ribaltamenti di fronte, alla fine vince il Lazio 69 a 65, ma non sicuramente per demerito dell’Umbria, che siamo sicuri ci continuerà a emozionare in questi giorni.
 
 

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